mercoledì 1 maggio 2013

Un matrimonio peruano e la Feria de Caracoto


28 aprile 2013

Oggi pomeriggio, dopo pranzo, siamo stati invitati ad un matrimonio qui a Caracoto, una quadra dopo la Feria che si tiene nel weekend: questa l'indicazione per raggiungere il luogo del matrimonio. Quando abbiamo chiesto a che ore fosse, Padre Manuel ci ha risposto: nel pomeriggio, ma non si sa con certezza, siamo in Peru'. 

Il matrimonio e' stato molto bello e particolare. Ci ha spiegato Padre Manuel che di solito dura tre giorni, in cui si riuniscono non solo tutti gli amici degli sposi ma anche tutti gli amici degli amici. Puoi partecipare se conosci qualcuno che e' stato ufficialmente invitato, e anzi, gli invitati sono quasi obbligati a portarsi dietro qualcuno, per rendere la festa ancora piu' grande e aperta a tutto il pueblo. Questo accade per tre giorni, tranne l'ultimo, in cui partecipano solo amici intimi e si scambiano i regali.  


Dopo varie danze (ma solo tra le famiglie, sposi con relativi hermani/hermane y genitori) le famiglie si sono scambiate i regali: un set di divani e poltrone, 50 casse a testa di birra (una cosa spropositata) e due maialini con tanto di mela in bocca. Poi ci e' stato servito il pranzo: scatoline di plastica con patate, carne, e verdure varie. E poi i vestiti erano deliziosi, tutte le donne con i loro sombreri: e Rosita era incantevole, ancor piu' del solito.


Dopo siamo andati con Jhony e Nathalie alla Feria dell'agricoltura qui a Caracoto, dove Nathalie si e' divertita su vari giochi, tra cui una giostra artigianale, con macchinine elettriche posizionate su una pedana, spinta a mano. E diciamocelo, anche Yuri si e' divertito: ha sparato al tiro a segno, e ha pure vinto una cioccolata per Nathalie. 

Poi siamo andati a guardare gli animali e finalmente, i combattimenti tra galli. 5 soles per vedere 2 minuti di strazio tra poveri galli moribondi, ma personalmente credo che sia una cosa che bisogna vedere, una volta nella vita. Nathalie tuttavia, non sembrava troppo sconvolta, ha solo chiesto: sta sangreando? E via con le pecore e i lama, e le mucche. 

La bellezza di questo posto sta soprattutto nel fatto che ogni giorno sembra poter offrire qualcosa di nuovo, qualcosa sul quale riflettere.

Valeria

1 commento:

  1. "I veri viaggiatori sono anime libere che hanno la bellezza nell'anima ed amano le diversità. Partono leggeri come nuvole, perché non hanno bisogno di bagagli. Tornano solo quando il loro cuore è pieno di emozioni."

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