Venerdi, dopo una bella mattinata passata per mercati a Juliaca con Jhony, Rosio e Ilda, ho assistito alla piu' grande grandinata che abbia mai visto, mentre stavo tenendo il corso di inglese alla classe prima.
E' stata una buona occasione per fare a pallate con il ghiaccio rimasto a terra, ma soprattutto, per costruire un'alpaca di neve!
Domenica ci siamo svegliati presto la mattina e siamo andati con Jhony a fare escursioni. Prima a Chucuito, un pueblito molto carino di circa 7000 anime a mezzora da Puno.
Dopo di che ci siamo diretti a Juli, in zona a predominanza aymara (nome che denomina il gruppo indigeno presente ai piedi del lago Titicaca), dove abbiamo visitato il mercato domenicale, la Iglesia de Juli e una piccola spiaggia non molto lontana dal centro. Al ritorno, ci siamo fermati a tentare di scalare un bellissimo agglomerato di rocce che si scagliavano in direzione del cielo, distese su un panorama mozzafiato.
Per terminare la giornata stupendamente, siamo andati andati alla Playa di Capachica, dove abbiamo guidato una barchetta per il lago e dove ci siamo goduti il tramonto dal Mirador del pueblo.
Sulla strada ci siamo fermati ad osservare un gruppo di fenicotteri rosa, che ci e' persino volato sopra la testa prima di tornare verso casa.
Che dire, un'unica riflessione: questo paese e' ricco, ricco davvero. Di colori, di odori, di suoni, di calore umano, di sogno, di speranza. Non c'e' un istante in cui non mi sia sentita completamente sopraffatta dalla bellezza disarmante di questa gente e di questi luoghi. La gamma di colori e di emozioni piu' intensa che potessi desiderare.
Valeria
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